San Gennaro ha fatto il miracolo: il sangue era già sciolto all’apertura della teca
San Gennaro ha fatto il miracolo: il sangue era già sciolto all’apertura della teca. Alle 9:56 il cardinale Domenico Battaglia, insieme alla Deputazione di San Gennaro, hanno dato inizio al rito dell’apertura della cassaforte contenente le reliquie del Santo.
Come da protocollo, l’ampolla contenente il sangue di San Gennaro è stata estratta dalla cassaforte dall’Abate Monsignor Vincenzo de Gregorio. È stato subito evidente che il sangue era già sciolto. Il miracolo è avvenuto.
L’ampolla contenente il sangue di San Gennaro è stata portata dall’arcivescovo dalla Cappella del Tesoro di San Gennaro all’altare del Duomo. Già durante il percorso, il sangue è apparso sciolto agli occhi dei fedeli che hanno salutato l’avvenimento con un lungo applauso.
Ma, a dare l’annuncio ai fedeli, è stato il cardinale Battaglia alle ore 10:00 dall’altare maggiore.
Monsignor Vincenzo de Gregorio: ” E’ scioltissimo”
Il “miracolo” della liquefazione
Il “miracolo” della liquefazione del sangue avviene 3 volte l’anno: il 19 settembre, giorno della festività del santo, il 16 dicembre, in ricordo dell’eruzione 1631 e il sabato antecedente la prima domenica di maggio, in ricordo della traslazione delle reliquie del santo, detta “degli infrascati” per la consuetudine del clero partecipante di proteggersi dal sole, coprendosi il capo con corone di fiori) nella quale i busti dei 52 patroni di Napoli partono dal Duomo per giungere alla Basilica di Santa Chiara.
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