La riflessologia plantare, equilibrio energetico del corpo: come funziona e benefici

La riflessologia plantare, equilibrio energetico del corpo: come funziona e benefici
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A cura di Vincenza Perillo – formata presso l’Accademia di Naturopatia Chiron

La riflessologia plantare è una tecnica di massaggio applicata sulla pianta e sul dorso dei piedi.  Fa parte delle tecniche dette “olistiche” perché considerano l’essere umano nel suo insieme di mente- corpo-spirito-energia e di organi o parti distinte e separate. Lo scopo primario della riflessologia plantare è quello di riportare equilibrio nell’organismo. Il processo avviene attraverso la stimolazione di specifici punti situati sui piedi ai quali, secondo questa disciplina, corrispondono sistemi, organi e ghiandole.

Quali sono le origini della riflessologia plantare?

Possiamo presupporre che i primi approcci alla riflessologia plantare risalgono agli egizi, precisamente a 4300 anni fa. Le prime tracce appaiono in un affresco trovato nella tomba egizia di Ankhmanor – conosciuta come la “tomba dei medici” – Saqqara a sud del Cairo. Ma la sua diffusione si deve in tempi moderni, grazie agli studi di strutturazione che hanno permesso ad alcune informazioni scollegate di diventare il fondamento teorico della riflessologia. Pioniere e apripista è stato il dottor William Fitzgerald. Grazie al suo intuito, e dietro l’osservazione di alcuni sciamani pellirossa, che riuscivano a calmare anche forti dolori semplicemente premendo punti dei piedi e delle di coloro che si sottoponevano alle loro cure, iniziò’ anche egli ad applicare questa disciplina per eseguire dei piccoli interventi nel naso e nella gola dei suoi paziente senza ricorrere ad alcuna forma di anestesia. Dalì iniziò la sua ricerca e sperimentazione che culminò con la stesura di un primo testo sulla riflessologia.

Quali sono i benefici che si possono ottenere da un trattamento di riflessologia?

I benefici sono molteplici, basti pensare che in diversi ospedali italiani, da qualche anno,  la riflessologia è stata adottata come cura integrativa e offerta alle donne con patologie tumorali al seno come cura nel trattamento del dolore, anche per alleviare o eliminare gli effetti della chemioterapia e radioterapia. Come detto prima, la riflessologia ha lo scopo di portare equilibrio lì dove c’è una sofferenza e si sa che se c’è’ equilibrio, c’è anche benessere

Come si svolge un trattamento di riflessologia plantare?

In un ambiente comodo e rilassante, il trattato viene messo a proprio agio e riceve un colloquio teso a individuare le aree di squilibrio alla base dei disagi che incidono negativamente sulla qualità della vita. In genere, il primo incontro è completamente dedicato all’indagine sopra menzionata. Questo colloquio consente di approntare il trattamento riflessologico personalizzato all’esigenza di colui che si sottopone al trattamento.

I trattamenti avvengono attraverso la manipolazione, con l’applicazione delle diverse tecniche, sui punti riflessi posti sui piedi. Prima di procedere con il trattamento ci si assicura che il trattato abbia la consapevolezza che la riflessologia plantare non sostituisce le cure mediche e quindi, nel caso ci fossero delle patologie in corso, si consiglia di consultare prima il proprio medico.

Perché’ funziona?

La storia e le esperienze legate alla riflessologia plantare parlano di una tecnica molto efficace, in grado di riportare l’organismo al suo naturale equilibrio psico – fisico grazie alla potente azione di eliminazione delle scorie (tossine) presenti nel corpo. Favorisce il corretto equilibrio del sistema linfatico e circolatorio, contribuendo a quella fase di drenaggio tossinico così importante per il mantenimento di una salute ottimale.

Quali effetti collaterali possono scaturire da un trattamento di riflessologia plantare?

Il trattamento di riflessologia plantare non è un trattamento invasivo ed è quasi completamente esente da effetti collaterali. Precauzioni vanno adottate solo in caso di donne nei primi tre mesi di gravidanza e di bambini con meno di tre mesi di vita. Solo in caso di patologie gravi, è necessario consultare il proprio medico. Il trattamento, ricordiamo, non sostituisce le cure mediche.

quanto dura un trattamento di riflessologia plantare?

un trattamento dura circa 45/50 minuti

bisogna avere una formazione specifica per accedere ai corsi?

No, non è richiesto alcun requisito, il percorso formativo è aperto a tutti

di Pasquale Crespa

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