L’Italia cambia colore: ecco le nuove zone in vigore dal 1 febbraio

L’Italia cambia colore: ecco le nuove zone in vigore dal 1 febbraio
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L’Italia cambia colore: ecco le nuove zona in vigore dal 1 febbraio. Continua a scendere l’indice Rt nazionale. Il fattore che calcola la velocità di replicazione dell’infezione rilevato oggi dalla Cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità, ministero alla Salute e Regioni è a 0,84, nell’ultima settimana con 289,35 ogni 100.000 abitanti.

Dopo il monitoraggio dei dati da parte del Cts, un’ordinanza del Ministro Speranza cambia il colore alle regioni dal 1 febbraio

Saranno in area arancione: Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano. Tutte le altre Regioni e province Autonome, comprese Lombardia e Lazio, saranno in zona gialla. Non ci saranno, invece, zone rosse. Ecco cosa si può fare in zona gialla. Ci si può spostare liberamente durante il giorno all’interno della Regione e l’autocertificazione serve dopo le 22 e fino alle 5 del mattino. I bar e i ristoranti sono aperti non oltre le 18. Riaprono musei e mostre da lunedì a venerdì con ingressi contingentati. Aperti anche i negozi e centri commerciali, ma quest’ultimi solo nei giorni feriali. Si può andare a trovare amici e parenti all’interno della Regione una volta al giorno e in un massimo di due persone.

La Sardegna impugna l’ordinanza e fa ricorso al TAR

La Sardegna impugna l’ordinanza che la classifica ancora per un’altra settimana in zona arancione e fa ricorso al TAR. Il presidente Christian Solinas afferma: “Un provvedimento immotivato che danneggia gravemente il nostro tessuto economico e produttivo. Oggi tutti gli indicatori consentono di mantenere la Sardegna in zona gialla” e la Regione eccepisce un “difetto di istruttoria”.

La situazione dell’Rt nelle Regioni

Abruzzo 0,81, Basilicata 0,91, Calabria 0,82, Campania 0,97, Emilia 0,77, Friuli 0,68, Lazio 0,73, Liguria 0,87, Lombardia 0,84, Marche 0,88, Molise 1,51 (ma con un intervallo inferiore di 1,16), Piemonte 0,82, Provincia di Bolzano 0,8, Provincia di Trento 0,56, Puglia 0,9, Sardegna 0,81, Sicilia 0,98, Toscana 0,95, Umbria 0,96, Val d’Aosta 0,82, Veneto 0,61. 

di PC