Finte somministrazioni di vaccino all’Hub di Napoli in cambio di 150 euro: 2 arresti

Finte somministrazioni di vaccino all’Hub di Napoli in cambio di 150 euro: 2 arresti
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Arrestati grazie alle telecamere di sorveglianza installate dai Carabinieri. I due complici, un infermiere e un operatore, consegnavano il Green pass dopo aver simulato l’inoculazione del vaccino

Due individui, un infermiere addetto alle vaccinazioni e un operatore socio sanitario, sono stati arrestati dal Nas dei carabinieri, coordinati dai magistrati della II sezione della Procura di Napoli, perché, secondo gli inquirenti, fingevano di somministrare il vaccino in cambio di denaro.

Si tratta di due dipendenti dell’Asl Napoli 1, accusati di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, peculato e falso in atto pubblico. Secondo le prime ricostruzioni, l’operatore procacciava i pazienti, una trentina quelli individuati finora, mentre l’infermiere simulava di somministrare il vaccino disperdendolo nell’ovatta. La contropartita per la falsa vaccinazione che consentiva di ottenere il Green pass era di 150 euro a dose.

Le prime indagini hanno inoltre evidenziato che 14 persone, destinatari del “finto vaccino”, risultano appartenere a categorie di lavoratori per le quali è previsto l’obbligo di vaccinazione per ottenere il rilascio del green pass così da proseguire nello svolgimento delle proprie mansioni.

I carabinieri del Nas di Napoli, coordinati dal comandante Alessandro Cisternino e su iniziativa del pubblico ministero Henry John Woodcock, sono entrati in azione nell’hub vaccinale all’interno della “Fagianeria” del Museo di Capodimonte di Napoli, dopo una “soffiata”. I militari hanno installato delle videocamere così da poter individuare i responsabili del reato.

di Redazione

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