Buon 2023 a tutti nostri lettori

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La vita è un grande viaggio, ogni anno rappresenta una tappa.
Sta a noi decidere dove vogliamo arrivare.
Il giorno di “Capodanno” è solo l’inizio di un nuova “avventura”.

I 6 cibi portafortuna da mangiare a capodanno

Tutti desideriamo che l’anno nuovo sia migliore di quello che sta per chiudersi e perfino le persone più razionali e meno inclini alle superstizioni cedono alla tentazione di mettere a tavola cibi che attirano la buona sorte

1. Lenticchie. Perché portano fortuna. Con la loro forma tonda e appiattita ricordano le monete e perciò sulla tavola di Capodanno non possono mancare come auspicio di fortuna e ricchezza nell’anno che sta per iniziare. Ogni chicco di lenticchia corrisponde a una moneta, quindi più se ne mangiano più soldi arriveranno. Perché fanno bene: sono ottima fonte di energia e proteine vegetali ed apportano fosforo, ferro, vitamine del gruppo B e il contenuto in fibra alimentare.

2. Frutta secca. Perché porta fortuna. Per i Romani la frutta secca era un simbolo ben augurante, soprattutto durante i matrimoni (le famose nozze coi fichi secchi…). Frutta secca dal guscio duro e dall’interno morbido come mandorle, noci e nocciole divennero in seguito simboli della famiglia unita. Se ne dovrebbe mangiare di 7 varietà diverse: noci, nocciole, arachidi, mandorle, pistacchi, fichi, datteri. Perché fa bene: migliora la salute del cuore. Protegge la salute cerebrale. È antinfiammatoria. Previene l’invecchiamento precoce.

3. Uva. Perché porta fortuna. Simboleggia l’abbondanza. Un antico proverbio recita: “chi mangia l’uva per Capodanno conta i quattrini tutto l’anno”. Secondo alcune tradizioni, ogni acino d’uva rappresenta un mese diverso, quindi se, per esempio, il terzo chicco d’uva è un po’ acido, marzo potrebbe essere un mese “pidocchietto”. Perché fa bene: svolge un’azione disintossicante, depurativa, diuretica, antiossidante, antinfiammatoria; aiuta a ridurre il colesterolo e a fluidificare il sangue, migliorando la circolazione.

4. Melagrana. Perché porta fortuna. La mitologia greca narra che il melograno sia una pianta sacra per Giunone e per Venere. Ancora oggi viene ritenuto simbolo di fertilità e ricchezza per i suoi gustosi “grani” rossi. Perché fa bene: è ricca di sostanze nutritive essenziali per un sistema immunitario più forte. Riduce il rischio di contrarre malattie cardiache. Aumenta la libido. Riduce i livelli di stress.

5. Peperoncini. Perché portano fortuna. Rigorosamente rossi sono fondamentali per scacciare la cattiva sorte. Il loro effetto scaramantico è legato al colore associato al loro fuoco interno e alla forma appuntita capace di distruggere il cosiddetto “ malocchio”. Perché fanno bene: sono ricchi di sostanze nutritive essenziali per un sistema immunitario più forte. Energizzanti, analgesici, antisettici, aiutano apparato cardio circolatorio, aiutano il metabolismo e la digestione.

6. Carne di Maiale. Anche la carne di maiale è tra i cibi portafortuna da mangiare a Capodanno, specialmente nella tradizionale forma dello zampone o cotechino, non dovrebbe mancare sulla tavola del 31 dicembre, soprattutto se siete scaramantici. Il maiale è uno degli animali simbolo della civiltà contadina, rappresenta infatti l’abbondanza: “del maiale non si butta via nulla”, inoltre è un animale facile da allevare, ha un buon prezzo e la sua carne è davvero squisita.

di Redazione

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