Il rider rapinato è un disoccupato di 50 anni: lo scooter era della figlia

Il rider ferocemente picchiato e derubato del motorino, mentre faceva le consegne, è un onesto disoccupato di 50 anni sposato e con due figlie. Lo scooter apparteneva proprio ad una delle figlie, era un regalo per i 18 anni.
L’uomo, dopo aver fatto l’immediata denuncia al commissariato di Secondigliano, ha subito ripreso a fare le consegne con l’automobile del titolare.
Il post di Gianni Simeoli
Non vogliamo dirvi molto, solo che abbiamo appena ascoltato un messaggio che il nostro amico (ormai lo è) ci ha inviato in privato.
Sapete cosa dice? Che ci ringrazia, ma che al momento non può rispondere perché dopo lo “stop” per la rapina subita, ha ripreso a lavorare per completare il giro di consegne con un’auto.
Insomma, avete capito bene: sta proprio continuando a lavorare! Applausi e rispetto per questo disoccupato di 50 anni “che non può stare senza fare niente aspettando che arrivi un lavoro” (parole sue) Spero di farvelo conoscere domani a #laradiazza #radiomarte
Parte la gara di solidarietà per ricomprare lo scooter al rider.
Parte subito in rete la gara di solidarietà per ricomprare lo scooter al rider. Il popolo napoletano, che non si tira mai indietro quando si tratta di giuste cause, ha subito risposto all’appello: in due ore raccolti oltre diecimila euro
di PC
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