NUOVO DECRETO COVID, SCATTA L’OBBLIGO VACCINALE PER TUTTI GLI OVER-50. GREEN PASS BASE PER NEGOZI E SERVIZI

NUOVO DECRETO COVID, SCATTA L’OBBLIGO VACCINALE PER TUTTI GLI OVER-50. GREEN PASS BASE PER NEGOZI E SERVIZI
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Obbligo vaccinale, approvato oggi il nuovo decreto Covid: dovranno vaccinarsi tutti gli over 50 e servirà il green pass (base o super) per entrare da estetisti, parrucchieri, negozi, servizi pubblici e privati. Cambiano anche le norme per la scuola

Dopo una giornata di mediazioni, il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il nuovo decreto legge Covid che introduce l’obbligo di vaccino per gli over 50: potranno andare al lavoro solo se immunizzati o guariti dal Covid.

Il governo approva l’ennesimo provvedimento per provare a fermare la crescita incessante dei contagi, ma la maggioranza si divide sull’introduzione dell’obbligo del super pass per accedere ai servizi o entrare nei negozi.

La Lega, nonostante le minacce d’astensione, deve incamerare la ‘linea’ imposta del premier Mario Draghi sull’obbligo vaccinale, ma ottiene la modifica della norma prevista dalla bozza entrata in Consiglio dei ministri: per i servizi alla persona, pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari e attività commerciali, basterà il pass base.

TUTTE LE MISURE

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che mira a “rallentare” la curva di crescita dei contagi relativi alla pandemia e a fornire maggiore protezione a quelle categorie che sono più esposte e che sono a maggior rischio di ospedalizzazione, spiega Palazzo Chigi.

OBBLIGO VACCINO PER OVER 50

Il testo introduce l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni. Per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età sarà necessario il Green pass rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro a far data dal 15 febbraio prossimo. Senza limiti di età, l’obbligo vaccinale è esteso al personale universitario così equiparato a quello scolastico.

QUANDO IL GREEN PASS BASE

Servizi alla persona, tra gli altri parrucchieri ed estetiste, ma anche pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari e attività commerciali, “fatte salve eccezioni che saranno individuate con atto secondario per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona”. Con le nuove misure varate dal governo per accedere a questi servizi sarà necessario il Green pass base, dunque essere vaccinati, guariti dal Covid oppure mostrare l’esito negativo di un tampone. Un’ulteriore stretta per accelerare sulle vaccinazioni.

SMART WORKING

Il Consiglio dei ministri, rende noto Palazzo Chigi al termine del Cdm, “è stato informato dal Ministro della pubblica amministrazione, Renato Brunetta, che è stata adottata d’intesa con il ministro del Lavoro una circolare rivolta alle pubbliche amministrazioni e alle imprese private per raccomandare il massimo utilizzo, nelle prossime settimane, della flessibilità prevista dagli accordi contrattuali in tema di lavoro agile”.

SCUOLA

Cambiano le regole per la gestione dei casi di positività nelle scuole. Per i più piccoli, ovvero per la scuola dell’infanzia, già in presenza di un caso di positività è prevista la sospensione delle attività per una durata di dieci giorni. Alle elementari, invece, con un caso di positività si attiva la sorveglianza con testing. L’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0), test che sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5). In presenza di due o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la Dad per la durata di dieci giorni.

Per quanto riguarda la scuola secondaria di I e II grado, dunque medie, licei, istituti tecnici etc. etc., fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l’autosorveglianza e con l’uso, in aula, delle mascherine FFP2. Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’autosorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe. Con tre casi nella stessa classe è prevista la Dad per dieci giorni.


di Redazione

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