Esplosione sotto l’auto di Sigfrido Ranucci: attentato a Campo Ascolano, indaga l’Antimafia

Un ordigno rudimentale è esploso nella serata del 16 ottobre 2025 sotto l’auto del giornalista Sigfrido Ranucci, noto conduttore della trasmissione d’inchiesta “Report”. L’attentato è avvenuto a Campo Ascolano, frazione di Pomezia, provocando la distruzione di due vetture e danni all’abitazione del giornalista. Le indagini sono affidate alla Direzione Distrettuale Antimafia.

L’attentato: esplosione devastante davanti casa

Secondo quanto riferito da fonti investigative e confermato dallo stesso Ranucci, due ordigni sarebbero stati collocati sotto le auto parcheggiate davanti all’abitazione, una delle quali appartenente alla figlia. La deflagrazione ha causato danni ingenti al cancello d’ingresso e ha coinvolto anche la struttura dell’edificio.

«La potenza dell’esplosione era tale da poter uccidere chiunque fosse passato in quel momento», ha dichiarato Ranucci, rientrato a casa appena venti minuti prima dell’attentato.

Indagini in corso: sul posto carabinieri, Digos e scientifica

Sul luogo dell’esplosione sono intervenuti i carabinieri, la Digos, la polizia scientifica e i vigili del fuoco. Gli inquirenti stanno analizzando i resti degli ordigni e le immagini delle telecamere di sorveglianza. La matrice dell’attacco è ancora da chiarire, ma la gravità dell’episodio ha spinto il Partito Democratico a chiedere un’audizione urgente di Ranucci in Commissione Antimafia.

Solidarietà dal mondo politico e giornalistico

Numerosi i messaggi di solidarietà giunti da colleghi, cittadini e rappresentanti delle istituzioni. La Rai ha espresso pieno sostegno al giornalista, ribadendo l’importanza della libertà di stampa e del diritto all’informazione.

Anche la redazione di PressNews esprime la propria vicinanza e solidarietà a Sigfrido Ranucci, condannando con fermezza ogni forma di intimidazione contro chi esercita il diritto-dovere di raccontare la verità. La libertà di stampa è un pilastro irrinunciabile della democrazia.

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