Emilio Fede è morto: si spegne a 94 anni il volto storico del TG4

Emilio Fede è morto: si spegne a 94 anni il volto storico del TG4
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Il giornalismo italiano perde una delle sue figure più riconoscibili. Emilio Fede è morto oggi, 2 settembre 2025, all’età di 94 anni. Ricoverato da tempo nella Residenza San Felice di Segrate, si è spento serenamente, assistito dalla figlia Sveva. La notizia è stata confermata dalla famiglia.

Una carriera che ha segnato la televisione italiana

Fede ha attraversato oltre mezzo secolo di storia televisiva. Dopo gli esordi in Rai negli anni Cinquanta, ha ricoperto ruoli di primo piano come inviato speciale, conduttore e direttore di testate giornalistiche.

Nel 1981 è diventato direttore del TG1, dove ha raccontato eventi drammatici come la tragedia di Vermicino. Dal 1992 al 2012 ha diretto il TG4, trasformandolo in un telegiornale dal tono personale e schierato, diventando uno dei volti più riconoscibili della televisione italiana.

Grazie al suo stile diretto e alla sua presenza scenica, Fede ha saputo conquistare l’attenzione del pubblico, anche tra critiche e controversie.

Tra successi e polemiche

Nel corso della sua carriera, Emilio Fede ha affrontato anche momenti difficili. Nel 2012 è stato coinvolto nell’inchiesta Ruby, e nel 2019 condannato per favoreggiamento della prostituzione. Nonostante le vicende giudiziarie, ha sempre difeso la propria reputazione, sostenendo di essere stato vittima di un sistema ostile.

Vita privata e ultimi anni

Sposato con la giornalista Diana De Feo, scomparsa nel 2021, Fede ha vissuto gli ultimi anni lontano dai riflettori. Dopo la morte della moglie, ha scelto la riservatezza, dedicandosi alla famiglia e alla scrittura.

La sua lucidità mentale è rimasta intatta fino a pochi giorni prima della morte, come ha raccontato la figlia Sveva: “Papà ha affrontato tutto con dignità e ironia, come ha sempre fatto nella vita.”

L’eredità di Emilio Fede

Con la sua scomparsa, si chiude un capitolo importante del giornalismo televisivo italiano. Fede ha lasciato un’impronta indelebile, fatta di passione, polemiche e presenza scenica. Il suo modo di raccontare la politica e l’attualità ha influenzato generazioni di telespettatori.

“Sono il direttore più criticato, ma anche il più guardato.” – Emilio Fede

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