Rodolfo Martinez – “Kokopelli. Il vento che suona”Rodolfo Martinez – “Kokopelli. Il vento che suona”

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Rodolfo Martinez presenta l’emozionante storia di Rey, un ragazzo come tanti, con le sue debolezze e i suoi conflitti interiori, che decide di non restare spettatore della sua vita ma di esserne il protagonista. Una vicenda che ispira a credere nei propri sogni e che ricorda l’importanza dei legami affettivi; un racconto profondamente spirituale, ricco di messaggi positivi.

«Rimanere a guardare le cose che accadono senza reagire è come leggere un libro dalla fine».

Nel romanzo “Kokopelli. Il vento che suona” di Rodolfo Martinez si racconta una parte del viaggio esistenziale del protagonista Rey, accompagnato dalla figura leggendaria del Dio delle feste, dell’allegria e della spensieratezza Kokopelli – «Il vento che suona tra gli alberi». Si narra tra i nativi americani che questa divinità si mostri solo ai puri di cuore, e Rey è uno di loro: un giovane energico, generoso e solidale, cresciuto a Roma con sua madre, di sangue Navajo; dopo un episodio traumatico, egli intraprende la strada del karate, interessato non solo a diventare più forte nel corpo ma anche nella mente e nello spirito.

Rodolfo Martinez presenta una storia simbolica ed evocativa, da leggere con il cuore ben aperto; una vicenda che parla di profondi legami e del coraggio che possono infondere: Rey, infatti, riesce a raggiungere i suoi scopi non solo grazie alla sua determinazione ma anche in virtù dell’amore di sua madre, della protezione dei suoi antenati, della saggezza dei suoi Maestri e della grinta e positività che il suo amico Angelo gli infonde ogni volta che la vita lo butta a terra. L’autore ci conduce nelle esperienze di Rey e parallelamente ci introduce nel mondo mitico di Kokopelli, raffigurato come un uomo ricurvo su sé stesso che sembra danzare impugnando un flauto; questa entità è stata molto importante per gli antenati della madre del protagonista, perché ha rappresentato nel corso del tempo un tramite nella relazione con gli spiriti. Benché all’inizio fosse scettico, anche Rey in seguito avverte il potere di Kokopelli, grazie soprattutto all’adozione del karate come stile di vita, e si lascia guidare verso il suo luminoso destino.

Tra rovinose cadute e ardue risalite, tra dolorose perdite e inaspettati ritorni, Rey affronta il suo viaggio sapendo di non essere solo a combattere le sue paure; un percorso che lo porterà a conoscersi nel profondo e a comprendere che nella vita nulla accade per caso – «Rey, questo è il momento di credere e di seguire il tuo cuore. Io mi chiedo una cosa: perché quando capita qualcosa di brutto soffriamo e accettiamo ciò che di negativo accade e, quando capita qualcosa di bello, di positivo, diventiamo scettici? Perché fidarsi delle nubi nere e non del sole? Bisogna tornare a credere nelle favole, amico mio».

SINOSSI DELL’OPERA. Rey Martinez è un ragazzo intraprendente, appassionato di sport, che vive a Roma insieme alla madre Ally, originaria del New Mexico con sangue Navajo che le scorre nelle vene. La relazione con il padre del suo unico figlio, Diego Adanti, giovane italiano conosciuto durante una vacanza studio negli States, naufragherà poco dopo il trasferimento nella capitale italiana, così la giovane si troverà a rinunciare al sogno di diventare medico e, per crescere il piccolo Rey, diventerà infermiera. Il ragazzo gioca a calcio, e un giorno tornando da scuola viene aggredito da un balordo, che gli ruba la medaglietta di Kokopelli. Affranto, Rey tornerà a casa e manifesterà l’intenzione di iscriversi ad una scuola di arti marziali, anche per emulare il suo eroe Daniel La Russo, protagonista della saga cinematografica di Karate Kid. Ally accetterà di accompagnare il figlio a cercare una valida palestra e coglierà l’occasione per raccontagli la storia di Kokopelli, divinità indiana che incarna la gioia, suona il flauto e preannuncia prosperità, la cui effige fu il catalizzatore che fece scoccare l’amore fra i nonni del giovane.

BIOGRAFIA DELL’AUTORE. Rodolfo Martinez (Roma, 1971) lavora presso una società di progettazioni e insegna karate come Maestro Federale per la FESIK federazione italiana karate e per la WKMO World karate martial arts organization. Ad oggi segue la linea Shitokai del Maestro Yasunari Ishimi, 10 Dan della Federazione Spagnola WKF e della Federazione Giapponese. È stato martial arts therapist con la Kids Kicking Cancer, un’associazione nata negli Usa con la quale ha fatto il volontario presso l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Grazie al karate ha viaggiato e continua a viaggiare ancora per tutto il mondo: Europa, Giappone, Indonesia e Stati Uniti d’America. Ha pubblicato nel 2004 “Oltre il tempo, viaggio nel meraviglioso mondo degli indiani d’America”, nel 2007 “Kokopelli” e nel 2022 “Kokopelli. Il vento che suona”.

di PC

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